La villa in stile Liberty costruita nel 1923 di fronte al mare, fa parte di un gruppo di case degli anni '20 e '30 che si dispongono tra la Pineta Dannunziana e la riviera sud di Pescara, avendo come fulcro dell'insediamento l'ex-Kursaal e poi Aurum. L'incarico prevedeva la progettazione degli interni della villa per la realizzazione di uffici di rappresentanza per una società di informatica. L'idea è stata per noi, quella di caratterizzare l'interno della villa come uno spazio di valore senza tempo e unico. Unico nel senso di continuità visiva in cui la tipologia viene letta nella sua unità di materiali d'impianto. Il pavimento in legno di rovere naturale posato a listoni spina pesce, che corre per tutto il piano nobile, le pareti, il battiscopa, le cornici e le porte bianche originali, tutte leggermente modanate sono le uniche citazioni storicistiche della villa anni '20. Il parquet, le pareti e soffitti bianchi, sottolineano il segno purista ed essenziale dell'intervento d'interni. Si tratta di una serie di uffici disegnati e realizzati con l'intento di trasferire, seppure in un atmosfera austera e purista, un senso di luminosa e rarefatta domesticità. Uno spazio dotato di una identità forte ma al tempo stesso sufficientemente neutro da accogliere un arredo di design contemporaneo classico. L'ingresso è visto come un cannocchiale ottico verso il mare. Infatti la sala ha un accesso completamente vetrato da permettere la vista del mare dal corridoio dell'ingresso principale. La trasparenza dei diaframmi vetrati metterà subito in evidenza, per chi entra, la posizione eccezionale della "Villa sull'arenile".