Il progetto riguarda la costruzione di un edificio per la celebrazione di riti funebri laici, nei pressi di un
cimitero nella regione della Sassonia-Anhalt in Germania.
Lo spazio per il lutto, la celebrazione del rito funerario, viene concepito mediante un linguaggio architettonico
contemporaneo. Questo si esprime mediante la razionalità, la chiarezza e la semplicità.
L'edificio, ad un piano, si sviluppa perimetralmente all'isolato che delimita i confini della proprietà.
L'impianto distributivo è strutturato in base alle diverse aree funzionali con altezze variabili, gerarchicamente definite
dalle varie destinazioni d'uso. La variazione altimetrica dei volumi è rafforzata dall'uso differenziato dei materiali
sulle facciate con alternanza di pannelli in legno disposti verticalmente e intonaco.
Le pareti esterne sono trattate come lastre nelle quali le finestre sono ritagliate secondo la necessità dell'illuminazione.
Una parte dell'edificio è organizzata intorno ad una semicorte interna alberata, dove si alternano gli effetti della natura
e quelli dei volumi.
Le aree funzionali sono divise in: zona uffici, area di servizio, area per la preparazione della salma, la grande sala per
la celebrazione del rito funebre e una sorta di refettorio (caffè) dove i parenti e amici del defunto si riuniscono per mangiare
e bere
dopo il funerale.
Superficie totale: 680 mq,
utile 590 mq.
Fasi: progetto esecutivo aprile 2013, realizzazione 2014
con Annette Bruns architetto
con Annette Bruns architetto
con Annette Bruns architetto
con Annette Bruns architetto
con Annette Bruns architetto
con Annette Bruns architetto
con Annette Bruns architetto
con Annette Bruns architetto